AGOSTINO Zhao Rong
sacerdote martire in Cina con molti compagni, canonizzato domenica 1° ottobre 2000, alla presenza di Giovanni Paolo II, in piazza San Pietro.
ANATOLIA di Tora
santa abruzzese, martire di Tora nella Sabina, Lazio, nel 3° secolo, assieme ad Audace.
AUDACE di Tora
martire di Tora, nella Sabina, assieme ad Anatolia, nel 3° secolo.
BARNABA di origine polacca, eremita camaldolese vissuto nell’11° secolo.
CLELIA Nanetti
suora martire in Cina nell’anno 1900. Beatificata nel 1943, da Pio XII è stata canonizzata il 1° ottobre dell’Anno Giubilare 2000, da Giovanni Paolo II.
ELEONORA di Justaumond
Margherita Eleonora, nata nel 1746 a Bolléne nei pressi di Orange, in Francia. Si fece monaca cistercense nel monastero di Sainte-Catherine di Avignone. Durante la rivoluzione francese fu arrestata e ghigliottinata il 12 luglio 1794 a Orange, assieme a 2 sorelle ed è stata beatificata con le altre 31 religiose martiri di Orange.
ELIA Facchini
nato il 2 luglio 1839 a Reno Centese, in provincia di Bologna. A 18 anni entrò tra i Frati Minori nel Convento Francescano dell’Annunziata. Dedicò la sua vita alle missioni e partì per la Cina, dove svolse il suo apostolato, specialmente nello studio della cultura cinese e nella formazione del clero. Martire il 9 luglio 1900, durante la feroce persecuzione dei Boxers.
FABRIZIO martire in epoca sconosciuta.
GIOVANNA Scopelli santa morta nel 1491.
IFIGENIA di Limoges
martire di Saint-Matthieu, presso Limoges, durante la rivoluzione francese.
LETIZIA santa LAETITIA, vergine martire.
PAOLINA Visintainer
nata a Vigolo Vattaro, in provincia di Trento, il 16 dicembre 1865, seconda dei 14 figli di Napoleone e Anna Pianezzer, fu battezzata Amabile. Dopo aver ricevuto la Santa Cresima dal vescovo Benedetto Riccabona, all’età di 10 anni emigrò con la famiglia e molti altri trentini, in Brasile nello stato di Santa Caterina dove suo padre, con altri 5 capifamiglia, fondò dei villaggi in una valletta che oggi è chiamata Nova Trento, con i nomi dei paesi di origine: Vigolo, Besenello, Valsugana. Quando ebbe 14 anni, assieme all’amica Virginia Nicolodi, fu incaricata dal padre superiore dei Gesuiti di Vigolo, Augusto Servanzi, della catechesi dei fanciulli e comiciò a occuparsi anche dell’assistenza agli ammalati e della cura della chiesetta intitolata a San Giorgio. Questa vita di servizievole carità continuò negli anni fino a diventare, nel luglio del 1890, la Congregazione delle Piccole Suore dell’Immacolata Concezione, approvata dal vescovo di Curutiba il 25 agosto 1895 e nella quale prese il nome di Paolina. Diresse con molta semplicità e saggezza la congregazione, organizzando scuole, ospedali e laboratori fino al 1909, quando incontrò difficoltà di vario genere che la fecero soffrire molto e fu costretta a lasciarne la guida. Visse quindi altri 33 anni come semplice suora, assistendo i malati e lavorando duramente, dando sempre esempio di intensa preghiera e generoso sacrificio. Nel 1940 l’opera da lei iniziata contava ormai una quarantina di case e più di 300 suore operanti nei diversi stati brasiliani. Morta il 9 luglio 1942, attualmente è sepolta a San Paolo del Brasile. Il 18 ottobre 1991 è stata beatificata da Giovanni Paolo II, a Florianopolis, durante la sua visita in Brasile e poi, in seguito a due guarigioni ritenute miracolose dal Dicastero per le cause dei Santi, avvenute il 23 settembre 1966 e il 5 giugno 1992, attribuite alla sua intercessione, è stata canonizzata solennemente il 19 maggio 2002, in Piazza San Pietro dove erano presenti oltre 2000 pellegrini brasiliani con il loro presidente della repubblica, Fernando Henrique Cardoso, circa 250 trentini guidati dall’arcivescovo di Trento, Luigi Bressan e molti altri fedeli provenienti anche dagli Stati Uniti. Santa degli emigranti trentini, ma anche del Brasile, è chiamata la “Santa dei due Mondi”.
SUSANNA Deloye
nata nel 1741 in Francia, divenne suora benedettina prendendo il nome di Maria Rosa. È stata la prima delle 32 suore ghigliottinate a Orange, presso Avignone nella Francia del Sud, il 6 luglio 1794, durante la rivoluzione francese. L’accusa per la quale subì il martirio fu che: voleva distruggere la repubblica con il fanatismo e la superstizione.
SUSANNA de’Gaillard
Marie-Suzanne de’ Gaillard de Lavaldéne, nata in Francia nel 1761. Entrata nella congregazione delle Suore Sacramentine, si occupò dell’educazione giovanile. Martire il 7 luglio 1794, anche lei ghigliottinata dai rivoluzionari francesi.
TEOFANIO di Civitavecchia
conte di Civitavecchia, ricordato negli scritti di Gregorio Magno. È venerato come protettore della cittadina di Corneto Tarquinia, luogo nel quale, sembra siano stati scoperti, dopo molti secoli, i suoi resti mortali.
VERONICA Giuliani
nata il 27 dicembre 1660 a Mercatello, in provincia di Pesaro-Urbino. A 16 anni entrò nel monastero cappuccino di Città di Castello e dopo aver fatto la novizia e la professione di fede, venne nominata maestra di noviziato. Visse una profonda esperienza mistica e nel 1694, ricevette anche l’impressione visibile della corona di spine sulla fronte e tre anni dopo, anche le stigmate. Esercitò un po’ tutti gli uffici fino al 1716, quando fu nominata badessa. È morta a Perugia il 9 luglio 1727 lasciando un diario, Il tesoro nascosto, pubblicato postumo. È stata canonizzata da Gregorio XVI (1831-1846)